Branco familiare
Elemento importantissimo nell’educazione del cane, è costituito da tutte le persone e da tutti gli altri animali che vengono abitualmente in contatto con il cane.
Il cane non deve legare con persone con cui ha a che fare di tanto in tanto, ma solo con quelle che frequentano abitualmente la famiglia in cui vive.
Il branco familiare, quindi, va oltre il nucleo familiare, non solo per estensione, ma anche per la presenza di una scala gerarchica che inizia con il capobranco e termina con il cane.
Il cane, come ogni altro animale domestico, deve sempre rappresentare l’ultimo gradino della scala, perchè è un cane e deve essere trattato come tale. Non è una persona e non va umanizzato. Sarebbe come pretendere di trattare l’ottone come fosse oro, non ci si guadagna niente!
Linguaggio del cane
Il cane si esprime attraverso due linguaggi: quello verbale e quelle corporeo. Il branco familiare, ma, soprattutto, il capobranco, devono imparare ad ascoltare e leggere il cane per poter comunicare con lui.
Strumenti educativi
La costruzione della corretta scala gerarchica avviene principalmente ad opera del branco familiare e, soprattutto, del capobranco, attraverso i comportamenti verso il cane. Ci sono, però, strumenti che, se correttamente utilizzati, favoriscono la costruzione di una corretta scala gerarchica.
Per contro, esistono anche strumenti che la scoraggiano e che addirittura possono favorire la costruzione di una scala gerarchica scorretta.